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Stanza Deluxe
Sogno di Libertà

La stanza Deluxe "Sogno di Libertà" è composta da una spaziosa camera con letto matrimoniale, bagno privato con doccia e terrazzino attrezzato. La Stanza viene offerta con trattamento alberghiero. Colazione presso un bar nelle adiacenze della struttura e servizio di pulizie giornaliero. Macchina per il caffè e frigorifero. Serratura elettronica con pin.

  • Clima
  • Wifi
  • Self check-in
  • TV
  • Ascensore
  • Terrazino
  • Asciuga capelli
  • Frigobar
  • Macchina da caffè

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Service Single

Storia tra mito e leggenda

Regina Giovanna II,  Giovanna D'Angio Durazzo (1371-1435),  figlia del Re Carlo III, succedette al Trono al fratello Ladislao I. Donna intelligente, forte e decisa, ereditò un regno segnato da rivolte, guerre e incursioni. Si sposò due volte, prima con Carlo D'Austria e poi con Giacomo Borbone II, ebbe infiniti amanti ma un unico, grande amore tormentato, Sergianni Caracciolo. Decisa a mantenere il suo potere, ma poco avvezza alle guerre, si circondò di uomini, i cosiddetti "Favoriti" per mantenere il trono e le relazioni.
Numerose sono le leggende che ruotano intorno alla Regina.

Sogno di libertà

Tra le lenzuola di una camera accogliente, illuminata dal calore delle candele, dormiva Sergianni Caracciolo, potente nobile, a cui Giovanna aveva donato il suo amore. Erano fuggiti insieme da Napoli ad Arquata del Tronto, trovando in quella stanza, riparo dalla furia cieca di Alfonso V d’Aragona, nominato da Giovanna erede al trono, ma subito dopo destituito. Alfonso V, voleva essere Re, ma la risoluta Regina non era intenzionata a cedere la corona ed il potere. Alfonso V D'aragona, cosi, poche ore prima, aveva attaccato Castel Capuano al comando di un esercito senza scrupoli. Sergianni Caracciolo era stato catturato, le sue guarnigioni però erano riuscite a respingere l’assedio, permettendo a Giovanna di scappare e mettersi in salvo. La regina, a sua volta, grazie ad un astuto scambio di prigionieri, era riuscita a liberare il suo Amante. Il destino fù crudele. Sergianni morì poco dopo, ucciso a pugnalate nella notte del 19 agosto 1432 nelle sue stanze a Castel Capuano. L'omicidio resta ancora oggi un mistero, sebbene ci sia chi annoveri, ancora una volta, la "crudele e vendicativa" Regina, tra i mandanti dei sicari.

Da questa narrativa Sogno di libertà, Sogno di Gioia, Castello e Segreto.

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