Regina Giovanna II,
Giovanna D'Angio Durazzo (1371-1435),
figlia del Re Carlo III, succedette al Trono al fratello Ladislao I.
Donna intelligente, forte e decisa, ereditò un regno segnato da rivolte, guerre e
incursioni.
Si sposò due volte, prima con Carlo D'Austria e poi con Giacomo Borbone II, ebbe
infiniti amanti ma un unico, grande amore tormentato, Sergianni Caracciolo.
Decisa a mantenere il suo potere, ma poco avvezza alle guerre, si circondò di
uomini, i cosiddetti "Favoriti" per mantenere il trono e le relazioni.
Numerose sono le leggende che ruotano intorno alla Regina.
Sogno di libertà
Tra le lenzuola di una camera accogliente, illuminata dal calore delle candele,
dormiva Sergianni Caracciolo, potente nobile, a cui Giovanna aveva donato il suo amore.
Erano fuggiti insieme da Napoli ad Arquata del Tronto, trovando in quella stanza, riparo dalla furia cieca di Alfonso V d’Aragona,
nominato da Giovanna erede al trono, ma subito dopo destituito.
Alfonso V, voleva essere Re, ma la risoluta Regina non era intenzionata a cedere la corona ed il potere.
Alfonso V D'aragona, cosi,
poche ore prima,
aveva attaccato Castel Capuano al comando di un esercito senza scrupoli.
Sergianni Caracciolo era stato catturato,
le sue guarnigioni però erano riuscite a respingere l’assedio, permettendo a Giovanna di scappare e mettersi in salvo.
La regina, a sua volta, grazie ad un astuto scambio di prigionieri, era riuscita a liberare il suo Amante.
Il destino fù crudele.
Sergianni morì poco dopo,
ucciso a pugnalate nella notte del 19 agosto 1432 nelle sue stanze a Castel Capuano.
L'omicidio resta ancora oggi un mistero,
sebbene ci sia chi annoveri,
ancora una volta,
la "crudele e vendicativa" Regina,
tra i mandanti dei sicari.
Da questa narrativa Sogno di libertà, Sogno di Gioia, Castello e Segreto.